Negli ultimi anni la sensibilità verso il Pianeta in sofferenza, dovuta al modello di business consumistico delle nostre società, è cresciuta notevolmente.
Una preoccupazione che ha dato vita a diverse risposte, declinate in differenti ambiti della nostra quotidianità: l’ecodesign è una di queste.
Che cos’è l’ecodesign
L’ecodesign è un tema che ha mosso i primi passi negli anni Settanta e ha definito una identità più solida negli anni Novanta, di cui spesso si parla anche in riferimento all’ecoprogettazione, cioè una pratica volta a ridurre al minimo l’impatto del processo produttivo degli oggetti di design sul nostro Pianeta, rispettando al massimo l’ambiente.
Un modello di sostenibilità che fonda i suoi principi sull’economia circolare, vediamoli nel dettaglio.
I principi dell’ecodesign
Il rispetto dell’ambiente e la riduzione al minimo dell’impatto della produzione deve caratterizzare l’intero ciclo di vita del prodotto: si va quindi dal processo produttivo alla vita dopo la dismissione del prodotto.
I principi sui quali poggia l’ecodesign sono sei:
- Energia: il risparmio energetico deve essere garantito per l’intero ciclo di vita del prodotto.
- Rinnovabili: prevede che per la creazione del prodotto siano usate risorse rinnovabili – preferibilmente locali – gestite in modo sostenibile e compostabili.
- Materiali: prodotti in modo sostenibile e tramite energie pulite.
- Design: lo studio del prodotto deve garantire una vita ulteriore, sia in termini di funzione che di materiale.
- Riciclo: i materiali che lo compongono devono essere affini, in modo da abbattere difficoltà nella fase di smontaggio e riciclo.
- Durabilità: il prodotto realizzato deve essere di una qualità tale da garantire la maggiore durabilità nel tempo, questo principio avrà un impatto anche su una minore produzione di rifiuti.
Si tratta di un modello di produzione normato in termini di legge, in particolare dalla direttiva europea 2009/125/CE, dalla norma ISO 14006:2020 e dalla direttiva 2018/851 in tema di economia circolare.
Le leggi fanno riferimento i prodotti che utilizzino energia pulita, al fine di ridurre l’impatto ambientale senza inficiare la loro qualità.
Intervengono inoltre sulla responsabilità del produttore rispetto allo smaltimento dei rifiuti e sulle linee guida per l’integrazione dell’ecodesign nei Sistemi di Gestione Ambientale.
Ecodesign da Webidoo store
La crescente sensibilità e la consapevolezza della precarietà dello stato di salute del nostro Pianeta ha portato differenti aziende a rivedere i loro modelli di business e produttivi al fine di contribuire alla riduzione degli impatti del loro lavoro sull’ambiente.
Il nostro catalogo ospita due di queste coscienziose realtà: Rippotai e Krill Design.
Rippotai è una giovane start-up divenuta nel 2022 Società Benefit. Progetta e dà vita a componenti di arredo e idee regalo per la casa e gli ambienti di lavoro, realizzati seguendo i principi dell’ecodesign.
Tra gli obiettivi aziendali rientra anche quello di impattare positivamente sulla società, perseguono dunque principi quali l’equità e la sostenibilità. Per questo è stata selezionata dal Premio Innovatori Responsabili Emilia Romagna, con una menzione speciale nell’ambito Diritti e Doveri per il pouf musicale.
Krill Design è uno studio di design milanese che ha focalizzato la propria attenzione sullo sviluppo di nuovi prodotti di design nel contesto di un processo circolare e sostenibile al 100%.
Nata nel 2018 grazie alla passione e la competenza di Ivan Calimani, Martina Lamperti e Yack di Maio.
Secondo i fondatori esistono già diverse filiere che intercettano e recuperano gli scarti della produzione di carta, vetro e plastica, mentre per i sottoprodotti organici della filiera alimentare non esistono soluzioni virtuose.
Dopo aver studiato dei materiali innovativi si sono avvalsi della stampa 3D per innescare un processo produttivo efficace ed ecologico.
Krill Design è stata infatti premiata come Best Performer per i servizi di economia circolare, oltre ad essere stata riconosciuta dal World Economic Forum esempio di sostenibilità.
Si unisce inoltre al programma BeCorp NetZero 2030
Tra i prodotti di Krill Design spicca Ohmie, The Orange Lamp: la prima lampada derivata da bucce di arancia, considerate uno scarto.
100% naturale e compostabile, concilia design e sostenibilità in una filiera totalmente Made in Italy.
Ospitare queste realtà nel nostro store, così attente all’ambiente e alla qualità della vita delle persone e della biosfera, ci rende orgogliosi del nostro lavoro.
E parte attiva nel processo di diminuzione della riduzione dell’impatto sull’ambiente.
