Purificatore d’aria: a cosa serve e come sceglierlo

Sentiamo spesso parlare di qualità dell’aria e di quanto sia peggiorata quella che respiriamo. Ma non tutti sanno che l’aria che circola all’interno degli spazi chiusi a volte è anche più inquinata di quella esterna. Ecco che, quindi, un purificatore d’aria può diventare un efficace alleato in casa, come negli spazi di lavoro, anche considerato la recente pandemia che abbiamo attraversato.

 

Cosa fa e a cosa serve un purificatore d’aria

Per ovviare all’inquinamento domestico e rendere gli spazi chiusi più vivibili si sta diffondendo, negli ultimi anni, l’utilizzo dei purificatori d’aria. Si tratta di strumenti dotati di filtri che ripuliscono l’aria e la restituiscono purificata da queste dannose particelle che minacciano la nostra salute.

E da dove arrivano queste sostanze inquinanti? 

La spiegazione è più semplice di quanto si pensi.

Il nostro apparato respiratorio è sollecitato da due tipologie di inquinamento: esterno, composto da polveri sottili, azoto e ossido di azoto; interno, prodotto dalle combustioni di natura domestica, sostanze inquinanti liberati dai detergenti, muffe o i materiali di cui sono fatti i nostri arredi (vernici, smalti, etc.).

Le conseguenze dell’inquinamento domestico

Respirare aria colma di sostanze nocive per il nostro corpo all’interno delle nostre abitazioni o dei luoghi di lavoro che frequentiamo genera ovviamente delle ripercussioni negative sulla qualità della nostra vita e sulla salute in generale.

Più in generale si riscontrano sintomi quali irritazione degli occhi, della gola e del naso; mal di testa; difficoltà respiratorie e sonnolenza. 

Sintomi che, a causa di una lunga esposizione, possono trasformarsi in patologie vere e proprie come asma, allergie, alterazioni del sistema respiratorio, malattie cardiache e del sistema immunitario.

Come funziona il purificatore d’aria

Il purificatore d’aria agisce praticamente aspirando l’aria che circola negli ambienti chiusi e filtrandola, per farla defluire nuovamente purificata dalle particelle nocive per noi.

I benefici del purificatore d’aria

Migliorare la qualità dell’aria e rendere gli ambienti che abitiamo più vivibili sono i benefici principali che questi strumenti ci consentono di raggiungere.

Divenendo fondamentali per soggetti allergici, poiché i purificatori d’aria riescono a catturare anche gli allergeni che compongono l’inquinamento indoor.

Per chi poi vive in ambienti con stanze difficili da arieggiare rappresentano una vera e propria ancora di salvezza. 

Cosa devi sapere prima di acquistare un purificatore d’aria

In commercio si trovano differenti tipologie di purificatore d’aria, la scelta deve essere guidata dalle tue esigenze, riflettendo nello specifico su:

  • dimensioni degli ambienti da trattare: al fine di acquistare un prodotto che non risulti né troppo piccolo né troppo grande rispetto alla zona che pensiamo di purificare;
  • il punto in cui pensiamo di posizionare lo strumento: posizionarlo in punti della casa in cui il tasso di umidità è esageratamente alto, danneggerebbe il filtro;
  • impegnarsi nella manutenzione del purificatore d’aria.

Al fine di ottenere le prestazioni migliori, il punto migliore per il purificatore d’aria è il centro di una stanza, in posizione sopraelevata.

Quali sono i migliori purificatori d’aria in commercio?

Abbiamo a disposizione tre tipi di tecnologie per purificare l’aria degli ambienti chiusi.

Vediamoli nel dettaglio:

  • Purificatori con ionizzatore: si tratta di strumenti provvisti di ionizzatori che eliminano le microparticelle che inquinano l’aria, caricandole sia positivamente che negativamente affinché possano aggregarsi tutte in un punto preciso;
  • Purificatori a ozono: che cancellano i microrganismi dell’aria grazie al rilascio di alte quantità di ozono;
  • Purificatori con filtro HEPA: acronimo di High Efficiency Particulate Air filter, basati su un sistema di filtrazione che si compone di più strati di microfibra, separati da alluminio. Le parti filtranti in microfibra hanno la funzione di bloccare le particelle solide inquinanti presenti nell’aria. Fa parte di questa tipologia anche il sistema brevettato HeMaCa, costituito da 3 strati HEPA, che si trova nei purificatori d’aria Filair.
  • Purificatori con fitodepurazione e fotocatalisi: si tratta di sistemi di depurazione che sfruttano il potere filtrante delle piante ed elimina gli agenti tossici a livello molecolare, come i purificatori Vitesy Natede Smart e Eteria.

Quanto costa un purificatore d’aria

Il costo di un purificatore d’aria varia in base alla potenza, alla qualità, al sistema di filtraggio, alle emissioni acustiche, particolari programmi di funzionamento di cui è dotato e capacità di coprire una determinata quantità di superficie.

Sono quindi diverse le variabili che intervengono sulla determinazione del prezzo, per farti un’idea visita il nostro store e scegli il purificatore d’aria più adatto alle esigenze della tua casa!

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